Che cos'è la regolamentazione delle criptovalute?

Dopo il crollo di diverse grandi aziende crypto negli ultimi anni, la regolamentazione è diventata più importante che mai. Con l’arrivo di normative come MiCA nell’UE e nuovi quadri legislativi negli Stati Uniti e nel Regno Unito, la regolamentazione delle criptovalute sta entrando in una nuova fase. Ma quali regole sono già attive? In che modo si differenziano da quelle del settore bancario tradizionale? E perché la regolamentazione è così fondamentale per il mondo cripto? Scopri tutto quello che c’è da sapere sulla situazione attuale in questa lezione della Bitpanda Academy.

Regolamentazione vs. legislazione

Sebbene nel linguaggio comune i termini “regolamentazione” e “legislazione” vengano spesso utilizzati come sinonimi, da un punto di vista semantico indicano in realtà due fasi diverse dello stesso processo.

La legislazione è il termine generale che indica il processo di elaborazione e approvazione delle leggi. I legislatori propongono e creano norme pensate per regolare il comportamento delle persone, delle istituzioni o dei settori economici. La legislazione è giuridicamente vincolante, il che significa che chi emette una legge può imporre sanzioni in caso di violazione.

Le regolamentazioni sono più specifiche. La principale differenza tra legislazione e regolamentazione è che quest’ultima è più concisa e viene applicata a un ambito o settore ben definito. Inoltre, le autorità diverse dal governo possono imporre regolamenti solo se un atto legislativo conferisce loro questo potere.

Regolamentazione cripto vs. regolamentazione bancaria

Regolamentazione bancaria

Come abbiamo visto, la regolamentazione consiste nella definizione di regole specifiche per governare il comportamento di gruppi o istituzioni—il che significa che la regolamentazione bancaria serve a controllare l’attività delle banche. In particolare, essa mira ad aumentare la trasparenza verso clienti e utenti, ridurre i rischi, prevenire frodi o attività illecite e promuovere la responsabilità sociale. La sola Autorità bancaria europea tratta 28 temi regolatori, tra cui contabilità e revisione, rischio di credito, imprese di investimento, servizi di pagamento e moneta elettronica, solo per citarne alcuni.

La licenza è il processo che consente alle aziende di avviare una banca. Essa permette di operare come istituto bancario e offrire servizi finanziari. Ottenere una licenza da un’autorità di regolamentazione governativa implica che quest’ultima abbia il potere di vigilare sull’attività della banca e garantirne la conformità alle regole. Questo processo è noto come supervisione.

Poiché banche e valute fiat esistono da molto più tempo rispetto alle criptovalute e alle piattaforme di asset digitali, la loro regolamentazione è già molto più sviluppata. Tuttavia, l’estensione e la severità delle norme variano da Paese a Paese.

Regolamentazione delle criptovalute

Le criptovalute e gli asset digitali esistono ormai da diversi anni, ma il settore è rimasto in gran parte privo di regolamentazione fino a tempi recenti. Inizialmente, ciò può essere stato dovuto al fatto che le criptovalute sono state concepite come asset decentralizzati, ovvero non legati a nessuna istituzione ufficiale o governo e, quindi, liberi da ogni controllo. Ancora oggi, i creatori di criptovalute potrebbero ritenere che la regolamentazione contrasti con la loro visione originaria.

Tuttavia, la preoccupazione per una regolamentazione del settore cripto è cresciuta. Il 2022 è stato un anno particolarmente difficile: il mercato ha riflesso la perdita di fiducia dei consumatori e più di una società cripto è fallita a causa di attività fraudolente o cattiva gestione dei fondi. Sebbene alcuni operatori del settore non vedano di buon occhio l’aumento delle regolamentazioni, altri lo considerano un riconoscimento della legittimità del settore e ritengono che stimolerà la concorrenza tra le istituzioni finanziarie tradizionali e i loro omologhi nativi del mondo cripto, dato che sempre più banche iniziano a esplorare il mercato degli asset digitali.

Quali regolamentazioni cripto esistono attualmente?

Regolamentazione delle criptovalute in Europa

Regolamento sui mercati delle cripto-attività (MiCAR)
Il regolamento sui mercati delle cripto-attività, conosciuto anche come MiCAR, è un quadro normativo dell’UE applicabile in tutti gli Stati membri per gli asset digitali, approvato dal Parlamento europeo nel 2023. L’entrata in vigore ufficiale è avvenuta il 30 dicembre 2024.

MiCAR rappresenta un passo fondamentale verso la creazione di un quadro normativo completo e applicabile per gli asset cripto nell’Unione Europea. L’introduzione di MiCAR affronta la mancanza di regole chiare nel settore, fornendo un sistema legale bilanciato che garantisce trasparenza, riduce i rischi e promuove la responsabilità. Grazie a requisiti di licenza unificati, pratiche armonizzate e chiarezza normativa, MiCAR offre un ambiente più sicuro e prevedibile per tutti gli operatori di mercato.

Fornitore di servizi di asset virtuali (VASP)
Attualmente, la maggior parte dei Paesi europei consiglia alle aziende cripto di registrarsi come Virtual Asset Service Provider (VASP) presso l’autorità di regolamentazione locale. La registrazione come VASP presso l’autorità di un Paese implica che l’azienda cripto disponga di un valido quadro normativo antiriciclaggio (AML, Anti-Money Laundering) riconosciuto a livello locale. Tale registrazione consente anche all’azienda di promuovere direttamente i propri servizi in quel Paese.

Per ottenere la registrazione VASP, le aziende cripto devono superare un’ispezione rigorosa da parte del regolatore locale, dimostrando la totalità del proprio modello di business e la conformità ai requisiti AML e KYC (Know Your Customer), oltre a provare che tutti i sistemi e i processi interni siano trasparenti e conformi.

In Europa, le registrazioni VASP non sono trasferibili tra Paesi. Questo significa che, per essere pienamente riconosciuta come azienda cripto regolamentata, un’impresa deve ripetere da capo il processo di revisione e ispezione in ogni giurisdizione che prevede tale registrazione. Il tempo tra la richiesta e l’ottenimento di una registrazione può richiedere anche anni, a dimostrazione del fatto che essere un’azienda cripto completamente regolamentata richiede grande impegno, determinazione e pazienza.

Regolamentazione delle criptovalute nel Regno Unito

Dal 2025, il Regno Unito ha introdotto una regolamentazione completa sulle criptovalute per allineare gli asset digitali ai mercati finanziari tradizionali. Secondo la nuova legge, gli exchange, i broker e i custodi di criptovalute devono registrarsi presso la Financial Conduct Authority (FCA) e rispettare standard più severi in termini di trasparenza e tutela dei consumatori. Il governo prevede anche di vietare l’uso delle carte di credito per acquistare cripto e di obbligare le piattaforme a comunicare dati dettagliati sulle transazioni e sugli utenti all’HMRC. Queste misure mostrano come il Regno Unito stia passando da un ruolo arretrato a un ruolo guida nella creazione di un ambiente cripto sicuro e favorevole all’innovazione.

Regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti

Nel 2025, gli Stati Uniti hanno compiuto passi importanti verso una regolamentazione più chiara e favorevole delle criptovalute. Un recente ordine esecutivo ha gettato le basi per una strategia nazionale sugli asset digitali, incluso la creazione di una riserva strategica di Bitcoin e l’intenzione di rafforzare il ruolo del paese nel mercato globale delle cripto. Le autorità di regolamentazione stanno ora puntando più sulla chiarezza normativa che sulla sola repressione, con nuove iniziative per favorire l’innovazione e tutelare i consumatori. 

Una legge chiave, chiamata CLARITY Act, mira a definire con precisione le competenze dei diversi enti pubblici in materia di criptovalute, per superare la confusione che ha rallentato la regolazione in passato. Allo stesso tempo, sono state eliminate le vecchie restrizioni sull’uso delle cripto nei piani pensionistici, segno di una crescente accettazione degli asset digitali nel mondo della finanza tradizionale.

Regolamentazione delle criptovalute nel resto del mondo

Nel resto del mondo, la regolamentazione delle criptovalute e degli asset digitali si trova in stati molto diversi di avanzamento. Alcuni Paesi, come la Cina, hanno vietato completamente le criptovalute, mentre altri, come l’India, sembrano disposti a lasciare il settore temporaneamente privo di regolamentazione, dal momento che non è stata nemmeno proposta una normativa.

Il futuro della regolamentazione cripto

Il futuro della regolamentazione delle criptovalute sta già prendendo forma con l’introduzione di quadri normativi completi come MiCA nell’UE e le nuove leggi in arrivo negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Questi sviluppi rappresentano un passo verso una maggiore chiarezza, la protezione dei consumatori e un’accettazione istituzionale più ampia degli asset digitali.

Noi di Bitpanda continuiamo a sostenere una regolamentazione solida e intelligente. Crediamo che regole chiare e una supervisione efficace siano fondamentali per costruire fiducia, stimolare l’innovazione e favorire una crescita sostenibile del settore.

Per saperne di più su come Bitpanda è regolamentata, consulta il nostro articolo su licenze e registrazioni.