Perché l’oro continua a essere un investimento prezioso anche oggi?
L’oro è una delle forme di investimento più antiche e stabili. Le persone usano il metallo prezioso come riserva di valore da migliaia di anni. Ancora oggi, molti ritengono sensato investire in oro per tutelare il proprio patrimonio nel lungo periodo. Chi sceglie l’oro lo fa solitamente per sicurezza e conservazione del valore nel tempo – non per guadagni rapidi.
Uno dei motivi dell’importanza duratura dell’oro risiede nelle sue caratteristiche uniche:
L’oro non può essere creato a piacimento e la sua disponibilità è limitata.
È indipendente dalle valute e non soggetto all’inflazione causata dalla politica monetaria.
Non si corrode, mantiene il suo valore nel tempo e conserva il suo valore materiale.
È riconosciuto a livello globale e ha un’elevata liquidità.
L’oro fisico può essere venduto in qualsiasi momento, ad esempio a banche o a rivenditori di metalli preziosi.
Le banche centrali di tutto il mondo detengono ampie riserve auree per proteggere le proprie valute e ridurre l’esposizione ai rischi globali. Allo stesso tempo, molti investitori privati considerano l’oro un modo sensato per diversificare il proprio patrimonio. Sebbene l’oro non generi redditi regolari come interessi o dividendi, offre un potenziale di rivalutazione a lungo termine con un rischio di insolvenza inferiore rispetto a molti altri asset. Investire in oro, quindi, non è una scelta per guadagni immediati – ma una decisione orientata alla stabilità e alla conservazione del valore.
Prezzo dell’oro al massimo storico nel 2025: La continua popolarità dell’oro si riflette nell’andamento recente dei prezzi. Nell’aprile 2025, il prezzo dell’oro ha superato per la prima volta i 3.500 dollari per oncia, segnando una nuova pietra miliare. Il 26 giugno 2025 ha raggiunto un massimo giornaliero di 3.328,01 dollari, mentre il precedente record intraday era di 3.498,69 dollari (a luglio 2025). Nell’ottobre 2025, l’oro ha raggiunto un nuovo massimo storico di 4.075 dollari per oncia. Questi sviluppi evidenziano la forza costante dell’oro e il suo ruolo di bene rifugio in un contesto di incertezza geopolitica e crescente domanda da parte delle banche centrali.
L’oro come investimento per banche centrali e investitori privati
L’oro è riconosciuto a livello globale come una classe di investimento e viene utilizzato in modo strategico sia dalle banche centrali sia dagli investitori privati. Quindi, se stai valutando un investimento in oro, non ti rivolgi a un mercato di nicchia, ma adotti una strategia consolidata a livello globale per proteggere e preservare il patrimonio. Pur perseguendo obiettivi diversi, banche centrali e investitori privati condividono un principio: la fiducia nel valore intrinseco dell’oro.
Perché le banche centrali detengono e acquistano oro
L’oro è da tempo considerato una riserva di valore stabile per le nazioni. Molte banche centrali nel mondo detengono ingenti riserve d’oro per tutelare le proprie valute e rafforzare la stabilità economica. A livello statale, investire in oro è considerato saggio perché funziona indipendentemente da valute, politiche sui tassi d’interesse e mercati del debito. Ciò significa che per le banche centrali l’oro è un investimento strategico di lungo periodo – soprattutto in tempi di turbolenza nei mercati finanziari o di crescenti rischi geopolitici.
Motivi principali per accumulare riserve d’oro:
Copertura dai rischi legati alle fluttuazioni valutarie, in particolare rispetto al dollaro statunitense
Diversificazione degli asset statali tra diverse classi di investimento
Protezione dall’inflazione e dalla perdita di potere d’acquisto nel lungo periodo
Conservazione del valore nel lungo periodo, indipendentemente dalle decisioni sui tassi di interesse o dai cicli di mercato.
Negli ultimi anni, la domanda globale di oro è cresciuta. Molte banche centrali – tra cui quelle di Cina, Russia e Turchia – hanno ampliato in modo significativo le loro riserve. Per gli investitori, questo rappresenta un messaggio chiaro: se ti stai chiedendo se abbia ancora senso investire in oro, il fatto che i governi continuano a investire nel metallo prezioso a lungo termine è una conferma evidente.
Quali fattori influenzano il prezzo dell’oro? Oltre agli acquisti delle banche centrali, diversi sviluppi economici e politici influenzano il prezzo dell’oro:
domanda e offerta sul mercato globale
andamento dei tassi di cambio, in particolare con il dollaro USA
aspettative sull’inflazione e misure di politica monetaria
livello dei tassi d’interesse – più sono alti, meno l’oro è competitivo rispetto alle obbligazioni
crisi geopolitiche come guerre, dispute commerciali o incertezze politiche
andamento di altre classi di attivi come azioni o immobili
Motivi per cui gli investitori privati scelgono di investire in oro
Sempre più persone scelgono di investire in oro – e a ragione. Che sia come riserva di valore a lungo termine, protezione dall’inflazione o strumento per costruire un portafoglio equilibrato, l’oro può essere una scelta intelligente per chi vuole tutelare il proprio patrimonio. Ecco alcuni motivi a favore:
Protezione in tempi di crisi e inflazione: L’oro è considerato un “bene rifugio”, soprattutto quando i mercati azionari sono instabili o l’incertezza economica è elevata. In periodi di alta inflazione, l’oro può aiutare a preservare il valore reale dei risparmi.
Stabilità del valore e scarsità: L’oro è un metallo prezioso fisico con una disponibilità globale limitata. Non può essere creato a piacimento come la moneta fiat. Questa scarsità contribuisce alla sua reputazione come riserva di valore nel lungo termine.
Diversificazione del portafoglio: Chi desidera diversificare tra diverse classi di investimento può ridurre il rischio complessivo grazie all’oro. Il suo prezzo spesso si muove indipendentemente da azioni o obbligazioni, risultando particolarmente interessante per investitori con orizzonte di lungo periodo.
Indipendenza dal sistema finanziario: L’oro non comporta un rischio emittente – non è una promessa di una banca o di un’azienda. Investire in metalli preziosi come l’oro significa puntare su un bene riconosciuto e negoziabile a livello globale.
Quanto è sicuro l’oro come investimento?
L’oro viene spesso definito un “bene rifugio”, soprattutto nei momenti di turbolenza finanziaria. Ma quanto è davvero sicuro?
Oro nei momenti di crisi: fiducia nell’incertezza
Chi sceglie di investire in metalli preziosi come l’oro durante periodi economici difficili segue un principio che ha superato la prova del tempo. L’oro si è dimostrato una riserva di valore affidabile in numerose crisi storiche, come la crisi finanziaria globale del 2008, la pandemia di coronavirus del 2020 o le tensioni geopolitiche in corso dal 2022.
Protezione contro inflazione e perdita di potere d’acquisto
Uno dei motivi principali per cui sia i privati sia le banche centrali investono in oro è la protezione contro l’inflazione. Mentre le valute tradizionali possono perdere valore a causa di un’elevata offerta di moneta e delle politiche sui tassi d’interesse, la disponibilità d’oro è limitata. Investire in oro può quindi aiutare a tutelare il valore reale del capitale nel tempo.
Detto ciò, l’oro non è immune dalle fluttuazioni di prezzo nel breve termine. Se cerchi un investimento con stabilità assoluta dei prezzi, l’oro non è la scelta giusta. Tuttavia, decenni di dati mostrano che investire in oro può comunque essere vantaggioso oggi, soprattutto come parte di una strategia di investimento equilibrata.
L’oro non è una soluzione miracolosa - ma è un fattore di stabilità
L’oro non può sostituire investimenti ad alto rendimento come azioni o obbligazioni. Non offre un reddito regolare come interessi o dividendi. Non è pensato per guadagni a breve termine, ma per la conservazione del valore nel lungo periodo. Come complemento del portafoglio, l’oro può aiutare a bilanciare la volatilità e a diversificare il rischio.
Come investire al meglio in oro?
Stai pensando di investire in oro e ti chiedi da dove cominciare? Esistono due modalità principali, ognuna delle quali offre una via diversa per inserire l’oro nel tuo portafoglio.
Oro fisico: gli investitori acquistano lingotti o monete reali, che conservano personalmente o affidano a fornitori specializzati come Bitpanda Metals.
Oro digitale: si investe tramite ETF, ETC o azioni – sotto forma di titoli o asset tokenizzati.
Investire in oro fisico con lingotti e monete
Lingotti d’oro: di solito vanno da 1 grammo a 1 chilogrammo, con il prezzo per grammo che diminuisce all’aumentare della dimensione.
Monete d’oro: monete da investimento popolari come Krugerrand, Maple Leaf o Filarmonica di Vienna sono facili da scambiare, ma spesso costano leggermente più del solo contenuto in oro.
Cosa considerare all’acquisto di oro:
rivolgiti a rivenditori certificati e scegli una purezza di almeno il 99,50%;
confronta i prezzi e verifica l’autenticità tramite punzonatura o certificato;
se non vuoi conservare l’oro fisicamente, affidati a un servizio di custodia sicura.
Investire in oro digitale con azioni, ETF ed ETC
ETC sull’oro: questi strumenti finanziari seguono direttamente il prezzo dell’oro, sono spesso garantiti da oro fisico e possono essere facilmente scambiati in borsa, anche se comportano un certo rischio di controparte legato all’emittente.
ETF sull’oro: pur non essendo disponibili ETF puri sull’oro in Germania a causa dell’obbligo di diversificazione previsto dalla legge, è possibile accedere a prodotti simili all’estero, sebbene questi possano comportare obblighi fiscali e amministrativi aggiuntivi.
Azioni: con le azioni non si acquista direttamente oro, ma si investe, ad esempio, nella performance di aziende minerarie – con maggiori oscillazioni di prezzo e rischi più elevati.