In termini semplici, la crittografia funziona cifrando i dati mediante metodi di crittografia specifici. Il testo in chiaro viene trasformato in testo cifrato, che può essere letto e compreso solo da chi possiede la chiave corretta. Questa trasformazione avviene attraverso un algoritmo crittografico. Esistono due principali tipi di crittografia: crittografia simmetrica e crittografia asimmetrica. Entrambi i metodi sono progettati per proteggere i dati da accessi non autorizzati, sia durante la trasmissione che durante l'archiviazione.
Il processo di crittografia inizia con un testo in chiaro che l'utente desidera trasmettere in modo sicuro. Utilizzando un algoritmo e una chiave, questo testo viene convertito in testo cifrato. La chiave agisce come una sorta di password, essenziale sia per la cifratura che per la decifratura. La robustezza della crittografia dipende dalla complessità dell'algoritmo e dalla lunghezza della chiave.
A cosa serve la crittografia?
La crittografia viene utilizzata principalmente per garantire la sicurezza e la riservatezza delle informazioni. Permettendo solo ai destinatari autorizzati di accedere ai dati, protegge le informazioni sia durante la trasmissione che nell'archiviazione. Inoltre, la crittografia verifica l'autenticità e l'integrità dei messaggi, assicurando che eventuali modifiche non autorizzate possano essere rilevate.
Ecco alcuni ambiti chiave in cui la crittografia viene comunemente utilizzata:
Comunicazioni sicure – Protegge le informazioni nei processi di comunicazione digitale, come email e app di messaggistica.
Sicurezza delle transazioni finanziarie – Salvaguarda la trasmissione di dati finanziari sensibili per prevenire frodi e accessi non autorizzati.
Autenticazione e verifica dell'integrità – Garantisce che i messaggi o le transazioni non siano stati alterati, verificandone l’identità.
Protezione di informazioni sensibili – Utilizzata per proteggere dati classificati in ambiti governativi, militari e aziendali.
Applicazioni in criptovalute e blockchain – Garantisce la sicurezza delle transazioni e la creazione di criptovalute all'interno della tecnologia blockchain.
Metodi di crittografia
La crittografia utilizza diverse tecniche per cifrare e garantire l'integrità dei dati. I principali metodi includono la crittografia simmetrica (crittografia a chiave segreta), la crittografia asimmetrica (crittografia a chiave pubblica) e le funzioni di hash. Indipendentemente dal metodo utilizzato, la sicurezza della cifratura dipende dalla complessità dell'algoritmo e dalla lunghezza della chiave. Ogni tecnica è adatta a specifiche applicazioni e offre vantaggi per diversi requisiti di sicurezza.
Crittografia a chiave segreta
La crittografia a chiave segreta, nota anche come crittografia simmetrica, utilizza la stessa chiave sia per cifrare che per decifrare i dati. Sia il mittente che il destinatario devono avere accesso alla stessa chiave, il che richiede un metodo sicuro per la condivisione della chiave tra le parti comunicanti. La crittografia simmetrica è spesso preferita per la trasmissione di grandi volumi di dati, poiché è meno onerosa dal punto di vista computazionale rispetto ai metodi asimmetrici. Esempi noti di crittografia simmetrica includono l’Advanced Encryption Standard (AES) e il Data Encryption Standard (DES).
Crittografia a chiave pubblica
A differenza della crittografia simmetrica, la crittografia a chiave pubblica, nota anche come crittografia asimmetrica, utilizza due chiavi diverse: una chiave pubblica per la cifratura e una chiave privata per la decifratura. Ciò significa che chiunque disponga della chiave pubblica può cifrare un messaggio, ma solo il proprietario della chiave privata può decifrarlo. Poiché solo il detentore della chiave privata può accedere ai dati originali, questo metodo crittografico è particolarmente utile per la comunicazione sicura su reti non affidabili. Un algoritmo ampiamente utilizzato basato sulla crittografia asimmetrica è RSA (Rivest-Shamir-Adleman).
Funzioni di hash
Le funzioni di hash sono un altro strumento essenziale nella crittografia. Esse convertono qualsiasi quantità di dati in una stringa di bit a lunghezza fissa, nota come valore di hash. Queste funzioni sono progettate per produrre sempre lo stesso valore di hash per un determinato input. Tuttavia, è praticamente impossibile invertire il processo e ricostruire l’input originale a partire dal valore di hash.
Le funzioni di hash svolgono un ruolo cruciale nell'assicurare l'integrità dei dati, poiché anche la minima modifica all'input genera un valore di hash completamente diverso.