Che cos’è il Delegated Proof of Stake (DPoS)?
Il Delegated Proof of Stake (DPoS) è un meccanismo di consenso sviluppato appositamente per le reti blockchain, evolvendosi dall’approccio classico del Proof of Stake (PoS). Il suo obiettivo è superare le limitazioni del PoS e creare reti blockchain più efficienti.
Il Proof of Stake (PoS) rappresentava già un’alternativa più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al dispendioso Proof of Work (PoW) e affrontava problemi di scalabilità e velocità. Un numero crescente di partecipanti rallentava le transazioni e complicava i processi di validazione.
Il DPoS risolve queste problematiche permettendo agli utenti della rete di eleggere delegati per convalidare le transazioni e creare nuovi blocchi. Questo approccio democratico migliora la verifica dei blocchi e riduce il numero di validatori attivi, aumentando così la velocità e l’efficienza delle reti blockchain.
Come funziona il meccanismo di consenso DPoS?
Nei sistemi Delegated Proof of Stake (DPoS), i possessori di token votano per eleggere delegati (noti anche come testimoni). Questi delegati sono responsabili della convalida delle transazioni e della creazione di nuovi blocchi nella blockchain. Il numero di voti posseduti da un utente dipende spesso dal numero di token detenuti.
Gli utenti possono mettere in staking i loro token in una pool di staking per votare il loro delegato preferito. I delegati che riescono a produrre nuovi blocchi ricevono una ricompensa, che possono condividere con gli utenti.
Il numero di delegati è limitato, e nuove elezioni consentono la loro sostituzione. Questo sistema garantisce che i delegati siano costantemente monitorati e incentivati ad agire in modo affidabile e trasparente, creando una governance dinamica per le reti blockchain.
Vantaggi e svantaggi del DPoS
Vantaggi:
Alta scalabilità: Il DPoS consente di elaborare grandi volumi di transazioni rapidamente limitando il numero di validatori attivi.
Basso consumo energetico: Rispetto ai sistemi Proof of Work (PoW) e Proof of Stake (PoS), il DPoS richiede meno energia e hardware, risultando più economico ed ecologico.
Coinvolgimento degli utenti: I possessori di token possono influenzare direttamente l’elezione dei delegati e la governance della rete.
Alta velocità: Il numero limitato di delegati garantisce una produzione dei blocchi più rapida e una latenza di rete ridotta.
Svantaggi:
Dipendenza dalla partecipazione degli elettori: Il coinvolgimento continuo nel processo di voto può risultare impegnativo per gli utenti.
Rischio di centralizzazione: Una bassa affluenza alle votazioni può portare a decisioni dominate da un piccolo gruppo, minacciando la decentralizzazione della rete.
Applicazioni del DPoS
Il Delegated Proof of Stake (DPoS) è utilizzato da diverse blockchain che danno priorità all’efficienza, alla scalabilità e alla partecipazione degli utenti. Progetti come EOS, TRON, BitShares e Steem impiegano il DPoS per garantire la sicurezza delle loro reti e validare le transazioni. Sebbene l’implementazione del DPoS possa variare a seconda degli obiettivi della rete, il principio fondamentale rimane lo stesso: gli utenti eleggono delegati per garantire la sicurezza della rete e abilitare una validazione efficiente delle transazioni.