Quali tipi di diversificazione esistono?
Quando si diversifica un investimento, gli investitori possono adottare diversi approcci. I tipi di diversificazione riguardano le classi di attività, i settori, gli orizzonti temporali di investimento e le aree geografiche. Diversificando il portafoglio attraverso un ampio spettro di questi tipi, si distribuisce il rischio e aumentano le probabilità di ottenere rendimenti stabili.
Diversificazione per classe di attività
La spiegazione della diversificazione per classe di attività è semplice: distribuendo il capitale tra tipi diversi di asset, come azioni, obbligazioni, immobili, materie prime e criptovalute, si riduce il rischio derivante da condizioni di mercato instabili in una singola classe.
Ad esempio, se il mercato azionario è in calo, rendimenti stabili provenienti da obbligazioni o immobili possono aiutare a compensare le perdite. Allo stesso modo, materie prime e criptovalute possono offrire ulteriori vantaggi, poiché il loro valore è spesso meno correlato ai mercati finanziari tradizionali.
Diversificazione per settori
Diversificando tra settori, il capitale viene allocato in aziende di diverse industrie. Investendo in modo equilibrato in imprese dei settori tecnologia, sanità, finanza e beni di consumo, è possibile ridurre il rischio derivante da sviluppi negativi in un singolo settore. Allo stesso tempo, si aumentano le possibilità di beneficiare di sviluppi positivi in altri comparti economici. Se un settore è in difficoltà, altri possono comunque generare rendimenti soddisfacenti, stabilizzando la performance complessiva del portafoglio.
Diversificazione per orizzonte temporale
La diversificazione per orizzonte temporale implica la scelta di investimenti con durate differenti. Investimenti a breve, medio e lungo termine distribuiscono il rischio, aumentano la liquidità e consentono di cogliere le opportunità di crescita nel lungo periodo.
Diversificazione geografica
La diversificazione geografica implica la distribuzione degli investimenti tra diversi paesi e regioni. Questo riduce il rischio legato a sviluppi politici ed economici in un singolo paese e consente di beneficiare delle opportunità di crescita in diverse aree del mondo. Investimenti in mercati come Nord America, Europa e Asia possono contribuire a ridurre la volatilità e ad attenuare i rischi derivanti da eventi regionali.
Cosa significa diversificazione nel mondo crypto?
La diversificazione nel settore delle criptovalute significa distribuire il capitale tra varie criptovalute come Bitcoin, Ethereum e altri altcoin, nonché tra diversi progetti e applicazioni basati su blockchain. Questo approccio aiuta a minimizzare il rischio associato alla volatilità e all’incertezza delle singole criptovalute e dei relativi progetti.
Investendo in un’ampia varietà di criptovalute, puoi attutire l’impatto di sviluppi negativi legati a una specifica criptovaluta e beneficiare allo stesso tempo di sviluppi positivi in altre. Questi sviluppi possono includere decisioni normative, vulnerabilità di sicurezza e problemi tecnologici, così come progressi, aumento dell’adozione e partnership con grandi aziende.
Inoltre, puoi investire in diversi progetti blockchain che coprono varie aree applicative, contribuendo ulteriormente alla diversificazione del tuo portafoglio. Esempi di queste aree applicative includono la finanza decentralizzata (DeFi), che consente servizi finanziari senza banche tradizionali, oppure i token non fungibili (NFT), che rappresentano arte digitale e oggetti da collezione. Anche gli smart contract, ovvero contratti auto-eseguibili sulla blockchain, e la gestione della catena di approvvigionamento, che migliora il tracciamento dei prodotti, sono aree d’impiego potenziali per le criptovalute.
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