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Lezione 16
8 min

Come scegliere un pool di staking

In una rete Proof-of-Stake (PoS), i partecipanti con la maggiore quantità di token hanno maggiori possibilità di essere selezionati per convalidare le transazioni. I pool di staking consentono anche a chi mette in staking piccole quantità di token di partecipare comunque allo staking, per aumentare le probabilità di ottenere delle ricompense.

  • Mentre i pool privati generano ricompense solo per i propri operatori, i deleganti possono affidare le proprie monete a nodi pubblici gestiti dagli operatori dei pool di staking.

  • Gli operatori dei pool di staking si impegnano a sostenere il buon funzionamento di una rete e gestiscono il proprio pool con responsabilità nei confronti dei titolari di token che sono stati affidati loro.

  • Vi sono diversi fattori da considerare prima di scegliere il pool di staking a cui delegare le proprie monete. 

In questa lezione ti spiegheremo come scegliere un pool di staking.

Un sistema di tipo Proof-of-Stake (PoS) si basa sul fatto che i partecipanti alla rete garantiscano e convalidino le transazioni, mettendo a disposizione la criptovaluta della rete della blockchain. Come hai imparato nel nostro articolo su come iniziare a fare staking con le criptovalute, vi sono diversi modi per farlo. I neofiti dello staking potrebbero trovarsi meglio affidandosi a un exchange di criptovalute o a una piattaforma, dove il processo di staking è automatizzato. In alternativa, possono anche ottenere un portafoglio di staking per gestire il tutto in autonomia in un pool al fine di ricevere ricompense come controparte per aver messo in staking le proprie monete

Che cos'è un pool di staking?

I pool possono essere privati oppure pubblici. Mentre i pool privati generano ricompense solo per i propri operatori, i deleganti possono affidare le proprie monete ai nodi pubblici, contribuendo così alla sicurezza della rete e ricevendo delle ricompense in cambio. 

Può essere paragonato al car sharing (che infatti viene chiamato anche carpooling), per cui persone che hanno una destinazione comune si uniscono per ridurre i costi e le emissioni, oppure a un pool di mining composto da più miner: per aumentare le possibilità di guadagnare ricompense, i detentori di criptomonete scelgono di delegare le proprie monete a un pool di staking pubblico all'interno della rete nativa delle monete, contribuendo in questo modo alla sicurezza della rete stessa. 

Quando scegli un pool di staking a cui aggregarti, dovresti analizzare i seguenti fattori:

Quali sono i requisiti a cui devo prestare attenzione in un pool di staking?

Nel cercare un pool a cui affidare le tue monete, assicurati di scegliere un pool professionale, con una presenza sul Web dettagliata e trasparente che contenga tutti i dati e le informazioni necessarie sull'operatore (come le misure di sicurezza, il team e la presenza sui social media), nonché sui costi connessi, che possono variare a seconda della posizione geografica e che dovrebbero essere tenuti aggiornati costantemente dall'operatore del pool, soprattutto per quanto riguarda le fluttuazioni di prezzo del token.

Per aumentare le possibilità di guadagnare ricompense, i detentori di criptomonete scelgono di delegare le proprie monete a un pool di staking pubblico all'interno della rete nativa delle monete, contribuendo in questo modo alla sicurezza della rete stessa. 

Perché devo pagare delle commissioni di servizio per fare staking?

Perché i deleganti devono assumersi dei costi? La creazione e la gestione di un pool di staking richiedono tempo e competenze. Gli operatori dei pool di staking si impegnano a sostenere il buon funzionamento di una rete e a fare in modo che il loro pool abbia le risorse e l'energia per funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, agendo con responsabilità nei confronti dei titolari di token che sono stati affidati loro.

Per questo motivo, la maggior parte dei fornitori di pool richiede ai partecipanti una commissione di servizio che viene detratta dalla loro quota di ricompense di staking. Alcune reti addebitano ai deleganti anche altri tipi di commissioni: una commissione di staking per la delega e una sul margine di guadagno sulle ricompense lorde di staking, ad esempio. Inoltre, gli operatori del pool ricevono regolarmente una quota delle commissioni di transazione e dei token appena coniati, se gestiscono il loro nodo nel pieno rispetto del consenso. 

La maggior parte dei pool di staking richiede un saldo minimo relativamente basso. Per gli utenti nuovi e inesperti che vogliono cimentarsi da soli nello staking di criptovalute, i pool di staking possono quindi costituire l'opzione migliore.

Che cosa si intende per "pegno" in un pool di staking?

Al fine di garantire il buon funzionamento e la sicurezza di una rete (come nel caso di Cardano), il concetto di pegno incentiva i deleganti ad affidare le proprie monete ai pool di staking, assicurando al contempo un alto livello di decentralizzazione della rete. Il pegno è il contributo fisso dell'operatore di un pool alla liquidità complessiva del pool stesso. Sebbene non vi sia un importo minimo di tale pegno, pegni di importi elevati sono preferibili, poiché un pool che non soddisfa questo requisito sarà sì in grado di confermare i blocchi, ma non di generare ricompense. 

I validatori che detengono grandi importi in staking hanno maggiori probabilità di essere eletti per convalidare il blocco successivo e di ricevere in cambio ricompense elevate. 

Pertanto, l'operatore di un pool di staking può impegnare un importo a sua scelta per attirare potenziali deleganti, in linea con la premessa che i validatori in possesso di grandi importi in staking hanno maggiori probabilità di essere eletti per convalidare il blocco successivo, e di ricevere in cambio ricompense elevate. 

La desiderabilità di un pool indica quanto sia desiderabile per i possessori di criptovalute delegare i propri token a tale pool. Un pegno elevato può anche essere un indicatore del fatto che l'operatore del pool è fortemente impegnato nel progetto e nella rete a lungo termine. D'altra parte, gli operatori che gestiscono più pool con pegni al di sotto del livello di saturazione e che non sono vantaggiosi per una rete sono definiti, in gergo, "pool splitter", che letteralmente significa "divisori di pool". 

Come vengono classificati i pool di staking?

La valutazione di un pool si basa su informazioni chiave come le prestazioni complessive del pool nella creazione di blocchi (blocchi assegnati vs blocchi convalidati), il numero totale di blocchi prodotti, i rendimenti attesi sull'investimento, la quota totale di monete in staking, il costo operativo di un pool per "epoca", lo stake live, i blocchi coniati durante un'epoca, il livello di saturazione di un pool e altri indicatori. Tutti questi parametri permettono ai pool più interessanti di posizionarsi in cima alla classifica.  

Scopri lo stake live di un pool prima di aderirvi: questa cifra viene calcolata sommando lo stake impegnato dall'operatore del pool in tale pool a quello attualmente delegato, diviso per lo stake totale del sistema. 

Se, da un lato, un numero elevato di deleganti favorisce la sicurezza di una rete, un pool di grandi dimensioni può, dall'altro, avere un numero troppo elevato di deleganti e raggiungere un punto di saturazione, a partire dal quale le ricompense corrisposte diminuiscono. Questo meccanismo impedisce ai singoli pool di diventare troppo grandi e promuove la decentralizzazione della rete, incentivando la creazione di pool alternativi. Alcuni pool fissano anche un tetto alle deleghe, stabilendo una quantità massima possibile di token, che una volta raggiunta attiverà il respingimento del fondo.

Quando scegli un pool, puoi anche prendere in considerazione fattori diversi da quelli consueti, ma che sono importanti per te, come ad esempio se un pool funziona o meno con energia verde o se è gestito da una ONG.


 

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Quali sono i rischi di staking quando si partecipa a un pool?

Se investi in criptovalute, sai bene che la volatilità è un rischio sempre presente, e lo stesso vale per lo staking. Le criptovalute sono soggette a forti fluttuazioni di mercato. Se hai messo in staking le tue monete e nel frattempo il loro prezzo subisce improvvisamente un brusco calo, anche in caso di ricompense elevate queste potrebbero non essere sufficienti a ripianare le tue perdite. 

Inoltre, non dimenticare che molti progetti richiedono un periodo prestabilito di "lock-in" delle tue monete, il che significa che non potrai sbloccarle e venderle, anche in caso di un forte calo del prezzo. 

Anche per questo motivo, è fondamentale fare staking solo in progetti che hanno una domanda sufficiente e che si basano su un modello di business solido, quindi fare le dovute ricerche è fondamentale.

Gli operatori di nodi ricevono regolarmente delle ricompense se il loro nodo opera in conformità al consenso della rete, e sono incentivati a creare un ambiente in cui sia conveniente e sicuro partecipare a un pool. Tuttavia, a seconda del protocollo, un comportamento scorretto da parte dell'operatore di un pool durante lo staking può essere soggetto a una sanzione da parte della rete. Un meccanismo chiamato "slashing" è stato incluso in numerosi protocolli per promuovere la partecipazione e la sicurezza. 

Lo slashing detrae automaticamente percentuali prestabilite di token dal patrimonio di un validatore nel caso in cui non rispetti le regole, danneggiando così anche i deleganti e le ricompense a loro dovute. Tali violazioni dell'integrità possono includere: il ritiro anticipato delle monete, il downtime (non partecipare al consenso e non convalidare i blocchi) oppure la doppia firma (convalidare lo stesso blocco più di una volta). 

Più alto è lo stake affidato a un pool di staking, maggiori sono le possibilità che questo venga eletto come leader dello slot per convalidare un blocco della blockchain, e quindi che gli operatori e i deleganti ricevano una parte delle ricompense. D'altra parte, più basso è il numero di utenti disposti a mettere in staking i propri token, più alti possono essere i rendimenti. 

Infine, se gran parte della fornitura totale di un token viene sottoposta a staking, significa che in questa situazione il prezzo del token è supportato, ma che allo stesso tempo l'offerta negoziabile e le monete in circolazione sono ridotte, il che può portare a distorsioni dei prezzi.

Nel prossimo articolo scoprirai tutto sulle ricompense di staking


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