Quali sono i pro e i contro di investire in metalli preziosi?
Come ogni classe di asset, anche i metalli preziosi presentano vantaggi e limiti. Di seguito, una panoramica sintetica dei principali punti di forza e delle criticità da tenere in considerazione.
Pro
Bene rifugio: protegge la ricchezza in periodi di inflazione o crisi
Nessun rischio di credito: i metalli fisici non sono legati a istituzioni finanziarie
Diversificazione del portafoglio: bassa correlazione con azioni e obbligazioni
Liquidità globale: riconosciuti e scambiati in tutto il mondo
Copertura contro l’inflazione: mantengono il potere d’acquisto nel tempo
Contro
Nessun rendimento o dividendo: i metalli non generano reddito passivo
Costi di deposito e assicurazione: i metalli fisici richiedono una custodia sicura
Aspetti fiscali complessi: IVA e plusvalenze variano in base alla normativa europea (Direttiva IVA UE)
Volatilità: argento e palladio, in particolare, possono essere molto sensibili ai movimenti di prezzo
Logistica di rivendita complessa: vendere metalli fisici può comportare spread applicati dai rivenditori o requisiti documentali
Considerazioni finali: ancorare il tuo portafoglio ad asset reali
Investire in metalli preziosi significa puntare sulla stabilità del loro valore nel tempo, non su profitti immediati. Dalle coin, agli ETF, alloro digitale, ciò che conta è sapere cosa stai acquistando e con quale obiettivo.
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Domande frequenti (FAQ)
Investire in metalli preziosi è sicuro?
Sì, i metalli fisici sono tra le riserve di valore più affidabili. Tuttavia, come per qualsiasi altro tipo di investimento, i prezzi sono soggetti a una certa volatilità.
Quanto del mio portafoglio dovrei allocare?
Molti esperti consigliano di destinare il 5–10% del portafoglio ai metalli preziosi, nell’ambito di una strategia diversificata. Tuttavia, obiettivi personali e tolleranza al rischio restano i fattori più importanti da tenere in considerazioni.
I metalli preziosi generano interessi o dividendi?
No. Offrono rendimento solo tramite l’aumento del prezzo nel tempo.
L’oro è meglio delle criptovalute?
Hanno funzioni diverse: l’oro è una riserva di valore consolidata, mentre le criptovalute sono più volatili e speculative. Alcuni investitori scelgono di detenere entrambi.
I metalli preziosi sono tassati in Europa?
Sì, ma le regole variano da Paese a Paese. L’oro è esente da IVA nell’UE; in Germania e Austria, le plusvalenze possono essere esenti da tasse dopo un anno di detenzione.
Posso vendere facilmente i miei metalli?
Sì. Le piattaforme digitali offrono liquidità 24/7, mentre i metalli fisici possono essere venduti tramite rivenditori o programmi di riacquisto.