Quando sarà il prossimo halving di Bitcoin?
Il prossimo halving di Bitcoin è previsto per il 2028, quando la blockchain raggiungerà un'altezza di 1.050.000 blocchi. Poiché l'evento non è legato a una data fissa, il momento esatto può essere solo stimato.
L’attuale hashrate influenza la velocità con cui vengono minati i nuovi blocchi. Strumenti appositi ricalcolano continuamente la data probabile. Nel prossimo halving, la ricompensa per blocco scenderà da 3,125 BTC a 1,5625 BTC.
Perché l’halving di Bitcoin è importante?
L’halving di Bitcoin influisce sulla creazione di nuovi BTC, sul funzionamento della rete e sull’evoluzione dell’offerta nel tempo. È una parte fondamentale del protocollo Bitcoin e svolge diverse funzioni chiave.
Ecco perché l’halving di Bitcoin è rilevante per te come investitore:
Offerta limitata: riducendo la ricompensa per blocco, entrano in circolazione meno nuovi Bitcoin, generando una scarsità artificiale.
Protezione contro l’inflazione: Halving regolari limitano l’emissione di nuovi BTC e proteggono la criptovaluta dall’inflazione, a differenza delle valute fiat con offerta flessibile.
Incentivi per i miner: la ricompensa motiva i miner a contribuire con potenza di calcolo e a proteggere la rete, rafforzando la sicurezza del meccanismo di proof-of-work.
Impatto sul mercato: i precedenti halving hanno avuto effetti evidenti sulle tendenze dei prezzi e sul comportamento del mercato.
Politica monetaria prevedibile: gli halving sono programmati nel protocollo, creando prevedibilità e fiducia nella struttura a lungo termine di Bitcoin.
Impatto dell’halving di Bitcoin sul mercato
L’halving di Bitcoin modifica l’equilibrio tra offerta e domanda nella rete BTC. Ad ogni halving, il numero di nuovi Bitcoin minati diminuisce, portando a un tasso di inflazione ridotto e a una maggiore scarsità.
Questi cambiamenti influenzano il mercato:
Aspettative prima del halving: molti investitori si aspettano un aumento dei prezzi a lungo termine e si posizionano in anticipo.
Aumento della volatilità di mercato: intorno al halving, i movimenti di prezzo e quindi le fluttuazioni aumentano spesso, spinte dal comportamento speculativo di molti investitori.
Impatto sugli asset digitali: essendo la valuta principale tra le criptovalute, il BTC influenza anche il prezzo di altre coin e token.
Rilevanza per ETF e certificati: prodotti come ETF su Bitcoin o certificati crypto seguono il prezzo del BTC e reagiscono di conseguenza ai cambiamenti di mercato.
Impatto del halving di Bitcoin sul prezzo del Bitcoin
L’halving di Bitcoin influisce sul prezzo del BTC perché riduce l’offerta e modifica le aspettative di mercato. Questi effetti diventano più evidenti prima e dopo l’halving di Bitcoin.
Gli effetti tipici sul prezzo includono:
Prima del halving: l’aspettativa di un aumento dei prezzi porta spesso ad acquisti anticipati e rialzi.
Dopo il halving: la riduzione dell’emissione di nuovi BTC limita l’offerta e può stabilizzare o aumentare il prezzo.
Volatilità a breve termine: i movimenti di prezzo intorno al halving sono spesso più intensi rispetto ai periodi normali.
Tendenza al rialzo a lungo termine: in molti casi, i halving precedenti sono stati seguiti da aumenti di prezzo a lungo termine.
Effetto psicologico: la scarsità artificiale rafforza l’immagine del Bitcoin come asset raro e ha in generale un impatto positivo sulla formazione del prezzo.
Impatto del halving di Bitcoin sui miner
Dopo l'ultimo halving di Bitcoin nell'aprile del 2024, la ricompensa per blocco è stata ridotta a 3,125 BTC. Questo ha avuto un impatto significativo sui guadagni dei miner, che si vedono costretti a fronteggiare una riduzione dei profitti, mentre i costi fissi legati a elettricità e hardware rimangono invariati. In risposta a questa situazione, alcuni miner hanno scelto di ridurre la loro attività di mining o di migrare verso altre reti che offrono ricompense più vantaggiose.
La velocità di creazione dei blocchi rimane invariata. Il protocollo Bitcoin regola automaticamente la difficoltà del mining in base all’hashrate attuale. Di conseguenza, viene ancora creato un nuovo blocco in media ogni dieci minuti e la rete rimane generalmente stabile. Alcuni miner adattano le loro strategie prima di un halving, nella previsione che la riduzione dell’emissione di BTC possa influenzare il prezzo nel medio termine.
Quale impatto ha avuto l'halving di Bitcoin in passato?
Guardando al passato, è evidente che ogni halving di Bitcoin ha avuto un impatto rilevante sia sulla rete che sul mercato. Il dimezzamento della ricompensa per blocco riduce l’offerta di nuovi BTC e modifica la dinamica tra offerta e domanda, con conseguenze su prezzo, mining di Bitcoin e comportamento del mercato.
Effetti passati nel breve e medio termine
Nelle settimane precedenti a ogni halving di Bitcoin, l’interesse aumentava sensibilmente, poiché molti investitori scommettevano su un rialzo dei prezzi a lungo termine.
Subito dopo l’evento,la volatilità tendeva a crescere, spinta dalla speculazione e dai nuovi movimenti nel mercato.
Nel medio termine, ogni halving di Bitcoin è stato finora seguito da forti aumenti di prezzo: nel 2012 oltre 1.000 dollari, nel 2016 quasi 20.000 dollari e nel 2020 oltre 60.000 dollari entro la fine del 2021.
Effetti passati su offerta e domanda
A ogni halving di Bitcoin, la ricompensa per blocco diminuiva, portando a una minore immissione di nuovi BTC in circolazione.
In diversi casi si è registrato un aumento della domanda, soprattutto durante le impennate dei prezzi successive al 2012, 2016 e 2020.
Durante queste fasi, molti osservatori del mercato hanno visto Bitcoin sempre più come una criptovaluta deflazionistica, dotata delle caratteristiche di una riserva di valore digitale.
Gli halving hanno regolarmente intensificato il comportamento speculativo e influenzato le aspettative del mercato.
L'attenzione dei media intorno ai precedenti halving ha temporaneamente aumentato la visibilità di Bitcoin come criptovaluta nell'opinione pubblica.
Effetti passati sui miner
La riduzione della ricompensa ha costretto i miner a rivalutare i propri costi operativi e la redditività.
I miner meno efficienti spesso si sono ritirati dalla rete in passato.
Nel contempo, i miner più potenti hanno mantenuto la loro posizione, contribuendo alla stabilità della rete.
L'hashrate ha mostrato fluttuazioni temporanee dopo i precedenti halving, ma si è stabilizzato grazie agli aggiustamenti automatici della difficoltà.
Cosa accade quando viene minato l’ultimo Bitcoin?
Una volta che sarà stato creato l’ultimo Bitcoin – evento previsto intorno all’anno 2140 – l’emissione di nuovi BTC terminerà. La rete rimarrà comunque attiva, poiché i miner riceveranno la loro compensazione esclusivamente attraverso le commissioni di transazione che gli utenti pagano per le operazioni Bitcoin.
Fino a quel momento, ogni halving ridurrà progressivamente la ricompensa per blocco, fino a quando non verranno più creati nuovi BTC. Tuttavia, anche senza ricompense per blocco, i miner continueranno a proteggere la rete, a convalidare le transazioni e a ricevere commissioni per farlo. Ciò significa che Bitcoin rimarrà permanentemente deflazionistico e tecnicamente operativo, anche senza nuovi coin.
